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Anemia sideropenica: cause, sintomi e trattamenti​

cos'è l'Anemia sideropenica

Anemia sideropenica: cause, sintomi e trattamenti L’anemia sideropenica, la forma più comune di anemia al mondo, ha più nomi: è facile trovarla menzionata come anemia da carenza di ferro o anemia marziale. La parola sideropenia viene dal greco e significa letteralmente povertà di ferro (sideros = ferro e penia = povertà). Le cause dell’anemia sideropenica possono variare, ma spesso sono correlate a una dieta povera di ferro, perdite ematiche e problemi di assorbimento del ferro nell’intestino. I sintomi possono essere vaghi e non specifici, quindi è importante prestare attenzione a segnali come stanchezza e pallore. Fortunatamente, l’anemia sideropenica può essere trattata efficacemente. Nel nostro articolo, esploreremo diverse opzioni di trattamento, tra cui integratori di ferro, cambiamenti nella dieta e, in casi più gravi, trasfusioni di sangue. Quindi, se stai cercando informazioni approfondite sull’anemia sideropenica, sei nel posto giusto. Continua a leggere per scoprire come affrontare questa condizione e ritrovare la vitalità perduta. ​ Indice Sintomi dell’anemia Sideropenica La prima cosa da chiarire è che è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata, in quanto i sintomi dell’anemia sideropenica possono essere simili a quelli di altre condizioni mediche. Il medico può richiedere esami del sangue per misurare i livelli di emoglobina e ferro nel corpo, così come per identificare eventuali altre cause sottostanti dei sintomi. I sintomi dell’anemia sideropenica possono essere vaghi e aspecifici, ma è importante prestare attenzione ai segni come: Affaticamento Pallore Vertigini Debolezza muscolare Mal di testa Mancanza di respiro Altri sintomi possono includere unghie fragili, perdita di capelli, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Cause dell’anemia da carenza di ferro L’anemia da carenza di ferro si verifica quando l’organismo non ha livelli sufficienti di ferro per produrre una quantità adeguata di emoglobina. L’emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi che si lega all’ossigeno e lo trasporta attraverso il sangue per alimentare muscoli, tessuti e organi. Le cause della carenza di ferro possono essere diverse e spesso complesse, coinvolgendo fattori dietetici, fisiologici e patologici. Perdite di sangue Una delle cause principali dell’anemia da carenza di ferro è la perdita di sangue. Che sia evidente, come nel caso di emorragie acute dovute a traumi o interventi chirurgici, o nascosta, come sanguinamenti interni lenti e cronici, associati a disturbi clinici più complessi possono portare a una significativa riduzione delle riserve di ferro. Anche la presenza di emorroidi può anche causare piccole perdite croniche di sangue.   Nelle donne in età fertile, le mestruazioni abbondanti rappresentano una causa comune di carenza di ferro con un peggioramento generale ulteriore di questa condizione mensile. Problemi di assorbimento del Ferro Anche quando il ferro è presente nella dieta, l’organismo potrebbe avere difficoltà ad assorbirlo adeguatamente. Questo può accadere in presenza di condizioni che danneggiano l’intestino, come la celiachia, che provoca un’infiammazione cronica e danni ai villi intestinali, riducendo la capacità di assorbimento del ferro. Analogamente, la malattia di Crohn e altre malattie infiammatorie intestinali possono compromettere l’assorbimento. Interventi chirurgici che rimuovono parti del tratto intestinale o bypassano sezioni dell’intestino possono anche ridurre l’efficacia dell’assorbimento del ferro. Dieta scorretta Un’altra causa rilevante è un’insufficiente apporto di ferro con la dieta. Sebbene una dieta variata solitamente fornisca quantità adeguate di ferro, condizioni come disturbi alimentari, diete vegetariane o vegane non bilanciate e regimi dietetici estremamente restrittivi possono portare a una carenza di questo minerale. Alimenti ricchi di ferro come carne rossa, pesce, legumi e verdure a foglia verde dovrebbero essere inclusi regolarmente nella dieta per prevenire questa forma di anemia. Donatori regolari di sangue Anche la donazione regolare di sangue può essere una causa di anemia. Questo è dovuto al fatto che ogni donazione di sangue comporta una perdita di ferro di circa 200-250 milligrammi di ferro.  Gravidanza e allattamento La gravidanza e l’allattamento sono periodi in cui il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti fisiologici, e la richiesta di nutrienti essenziali, come il ferro, aumenta significativamente. Prevenzione e trattamento Fortunatamente, l’anemia sideropenica può essere trattata in modo efficace. Il trattamento dipenderà dalla gravità della condizione e dalle cause sottostanti. In alcuni casi, possono essere necessari interventi medici più invasivi, come trasfusioni di sangue, ma nella maggior parte dei casi il trattamento inizia con semplici modifiche allo stile di vita. Alimenti ricchi di ferro per combattere l’anemia sideropenica Una delle prime linee guida per il trattamento dell’anemia sideropenica è l’aumento dell’apporto di ferro attraverso la dieta. Esistono molti alimenti ricchi di ferro che possono aiutare a combattere la carenza di ferro e migliorare i sintomi dell’anemia. Tra gli alimenti ricchi di ferro si trovano le carni rosse magre, il fegato, il pesce, le uova, le verdure a foglia verde scuro, i legumi, le noci e i semi.  Le verdure contengono ferro non emico, che viene assorbito dal corpo in quantità minori, circa il 10%. Si raccomandano verdure a foglia verde e frutta secca. Altre ottime fonti proteiche ricche di ferro includono legumi e tofu. È cruciale anche avere un buon apporto di vitamina C, che aiuta l’assorbimento del ferro. È importante combinare questi alimenti con fonti di vitamina C, come agrumi, pomodori e peperoni, poiché la vitamina C aiuta l’assorbimento del ferro nel corpo.  Integratori alimentari per l’anemia sideropenica Nei casi in cui l’aumento dell’apporto di ferro attraverso la dieta non sia sufficiente, possono essere assunti integratori di ferro. Sul mercato esistono molti integratori di ferro e in diverse forme, come compresse, capsule e sciroppi, e possono essere assunti per via orale o, in casi più gravi, per via endovenosa. È importante seguire le indicazioni del medico riguardo al dosaggio e alla durata del trattamento con gli integratori di ferro. Prendere troppo ferro può essere dannoso per il corpo, quindi è essenziale consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di supplementazione. Il ferro liposomiale in capsule ha molteplici vantaggi.Il ferro racchiuso all’interno di un liposoma permette un miglior assorbimento e non influisce negativamente sullo stomaco o sul tratta intestinale.  Conclusioni L’anemia sideropenica può essere una condizione debilitante, ma con la diagnosi e il trattamento adeguati è possibile alleviare i sintomi e recuperare l’energia persa. È importante prestare attenzione